La Mia Arte

Arcanum

Quando pensiamo ai Tarocchi ci viene alla mente l’iconografia classica della zingara che consulta queste strane carte disegnate per svelarci il nostro futuro. Magia, quindi, esoterismo. Ma non è sempre stato così. La storia dei Tarocchi, infatti, viene da lontano per geografia, tempo, significato e utilizzo.
Numerosi documenti rinascimentali assicurano che il gioco dei Trionfi o (Tarocchi) era in voga nelle corti rinascimentali e venivano usati per divertimenti di vario tipo.
Quindi i Trionfi all’origine avevano un uso molto diverso rispetto ai Tarocchi divinatori di oggi: un gioco sì ma a sfondo etico e filosofico, attraverso il quale l’uomo poteva intraprende un viaggio all’interno di se stesso.
Inoltre diversi studi affermano che la denominazione si rifà al poema allegorico “I Trionfi” del trecentesco Francesco Petrarca, come testimonierebbero le immagini dei tarocchi che raffigurano: le Amanti (Trionfo dell’Amore), la Temperanza (Trionfo della Castità), il Mondo (Trionfo dell’Eternità), l’Eremita (Trionfo del Tempo), il Giudizio (Trionfo della Fama): le 6 allegorie delle 6 forze che secondo Petrarca governano gli uomini quindi una sorta di percorso esistenziale dal peccato alla redenzione.
Diversi artisti si occuparono della realizzazione pittorica dei Trionfi, il piu’ celebre del 900 che si cimentò nella realizzazione di queste affascinanti carte, fu il pittore surrealista Salvador Dalì.
Arcanum e’ la mia interpretazione artistica riguardante il mondo alchemico dei tarocchi, si tratta del percoso intimistico dell’ uomo.